LA SWOT ANALYSIS IN AREA HEALTHCARE

L’Analisi SWOT è uno strumento di pianificazione strategica utilizzato per analizzare i punti di forza (Strengths), le debolezze (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un contesto di business, di un’impresa e di progetto in cui un’organizzazione o un individuo sono chiamati a prendere una decisione per il raggiungimento di un obiettivo.

L’analisi riguarda variabili esterne ed indipendenti ad un’organizzazione, su cui di fatto non si ha un controllo (rappresentate da Minacce e Opportunità), e variabili interne, che fanno parte del sistema e sulle quali è possibile intervenire (Punti di Forza e di Debolezza)

Questo approccio metodologico, se ben impostato, costituisce un valido strumento decisionale che permette, attraverso una corretta lettura incrociata dei fattori SWOT, di formulare una strategia efficace e utile a conseguire gli obiettivi prefissati, riducendo le probabilità di fallimento.

L’applicazione della metodologia SWOT in un contesto sanitario in continuo cambiamento, è molto utile e può facilitare decisioni strategiche, supportare adeguate pianificazioni organizzative e migliorare i servizi e la qualità delle cure.

Nello specifico viene utilizzata per stimolare il confronto nel processo decisionale tra tavoli multidisciplinari o tra diversi stakeholder (ad esempio, clinici, istituzioni, direzioni strategiche, pazienti e caregivers), assicurando che le decisioni siano informate e considerino diverse prospettive e punti di vista.

 

Un format innovativo per la formazione in sanità

Sanitanova ha implementato la metodologia della SWOT ANALYSIS nei processi di formazione in sanità per stimolare il confronto e favorire la partecipazione attiva e condivisa di team multidisciplinari, provenienti anche da diverse realtà geografiche.

Questo metodo viene applicato nell’ambito di workshop interattivi nei quali vengono individuate le aree tematiche che saranno oggetto di indagine, approfondimento e confronto da parte dei gruppi di lavoro, sotto la guida di esperti-facilitatori.

Ogni gruppo ha a disposizione vari strumenti (lavagne a fogli mobili, fogli di lavoro che riportano le matrici SWOT, post-it, etc.) per stimolare la fase di brainstorming e di analisi di ciascun tema individuato.

Al termine di questa fase ogni gruppo è chiamato a sviluppare un piano di azione e proporre un’idea di miglioramento che saranno poi presentate da un capogruppo nominato dal team, nella fase di restituzione dell’output in plenaria.

Al termine dei lavori, le presentazioni di ciascun gruppo confluiranno in un documento di sintesi redatto da un medical writer che potrà costituire la base per ulteriori azioni di condivisione e disseminazione sia attraverso i canali di comunicazione web e social che mediante pubblicazioni su riviste scientifiche, anche indicizzate.

Ma entriamo ora un po’ più nel dettaglio della metodologia SWOT per comprenderne le dinamiche e i potenziali benefici.

 

Come un team multidisciplinare può impostare una analisi SWOT per orientare il lavoro alla qualità, sicurezza e innovazione in ambito sanitario?

Come in molti sapranno, la matrice SWOT si fonda su quattro pilastri che costituiscono questo modello di analisi:

  • Nell’ analisi dei punti di Forza la discussione si focalizza sull’identificazione delle competenze distintive, delle risorse interne e delle best practices che caratterizzano l’organizzazione sanitaria. Questo permette di consolidare le basi per la creazione di vantaggi competitivi sostenibili e per l’affermazione di standard di eccellenza nel servizio.
  • L’individuazione dei punti di Debolezza costringe a un esame critico e costruttivo, ponendo l’accento su aree vulnerabili e aspetti migliorabili. Questo genera un dialogo trasparente, dove la condivisione di feedback e la critica propositiva diventano pilastri per l’innovazione continua e l’ottimizzazione delle risorse.
  • L’esplorazione delle Opportunità si apre verso l’esterno, esaminando tendenze del mercato, sviluppi normativi, potenziali collaborazioni e avanzamenti tecnologici. I membri del gruppo di lavoro sono così in grado di identificare e valutare nuovi percorsi per l’espansione dei servizi, la ricerca e lo sviluppo, e per l’implementazione di soluzioni all’avanguardia che rispondano efficacemente ai bisogni emergenti della popolazione.
  • La riflessione sulle Minacce richiede un’attenta vigilanza sugli elementi esterni che potrebbero incidere negativamente sul percorso intrapreso. Si tratta di un’esercitazione previsionale che stimola la preparazione e l’adattabilità, cruciale per mitigare rischi e assicurare la resilienza organizzativa.

Quali sono i fattori da adottare per un esercizio ottimale della metodologia SWOT e un’applicazione concreta nella pratica quotidiana?

Brainstorming

Un’analisi SWOT si basa interamente sulle idee generate da ciascun componente del gruppo di lavoro che partecipa all’analisi.

Di conseguenza, l’efficacia di un’analisi SWOT dipende dalle informazioni, dalla creatività, dalla condivisione e dalla partecipazione degli stakeholder coinvolti.

Se durante il processo di brainstorming i partecipanti non tengono conto di determinati punti di forza, debolezze, opportunità o minacce, l’analisi potrebbe ignorare importanti fattori di crescita o potenziali criticità che danneggerebbero l’intero progetto.

Soggettività

Un gruppo multidisciplinare ed eterogeno di persone che si approccia ad un’analisi SWOT deve considerare tutti i fattori che influenzano un’organizzazione e che saranno poi classificati nel corso dell’analisi in punti di forza, debolezze, opportunità o minacce.

La categorizzazione di tali fattori è soggettiva, il che può portare a una categorizzazione imprecisa, ossia una valutazione errata basata ad esempio su una sopravvalutazione dei suoi punti di forza ed una minimizzazione delle debolezze.

Per questo motivo è importante considerare in maniera aperta i diversi punti di vista cercando di mantenere un giudizio che possa essere il più neutro ed oggettivo possibile.

Orientamento alla soluzione

Le analisi SWOT non forniscono da sole un quadro utile per trovare soluzioni ai problemi.

Questo strumento consente di identificare elenchi di fattori interni ed esterni che agiscono sullo scenario in cui si opera, ma spetta agli stakeholder coinvolti capire come sfruttare al meglio i punti di forza e le opportunità e affrontare le debolezze e le minacce.

 

Identificazione delle priorità

In un’analisi SWOT le priorità ai fattori che influenzano il contesto analizzato (ad esempio i cambiamenti normativi, l’evoluzione dei bisogni dei pazienti, le innovazioni tecnologiche e le tendenze del mercato) non vengono assegnate dal gruppo di lavoro.

Per fare questo potrebbe essere utile far affidamento anche ad altri strumenti di pianificazione, come l’analisi costi-benefici, per riconoscere quali punti di forza, debolezze, opportunità e minacce sono più importanti rispetto ad altri e devono essere valutati con più attenzione per una corretta pianificazione strategica.

A cura di Sara Palombo – Account e Project Manager Supervisor di Sanitanova 

 

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