Il Ruolo delle Farmacie nel riordino Territoriale

Lo scorso 23 maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 77 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale” che dà nuova linfa e sancisce formalmente il valore centrale e strategico delle 19.000 farmacie convenzionate come porta d’accesso al SSN sul territorio. Il decreto riconosce il lavoro svolto a mani nude dalle farmacie territoriali durante i mesi più bui della pandemia ed assegna delle “nuove funzioni” a tutela della salute pubblica.

Nello specifico, secondo il DM 77 “la rete capillare delle farmacie convenzionate con il Ssn assicura quotidianamente prestazioni di servizi sanitari a presidio della salute della cittadinanza: in tale ambito vanno inquadrate la dispensazione del farmaco, per i pazienti cronici la possibilità di usufruire di un servizio di accesso personalizzato ai farmaci, la farmacovigilanza, le attività riservate alle farmacie dalla normativa sulla c.d. “Farmacia dei Servizi” (D. Lgs. 153/2009) e l’assegnazione delle nuove funzioni tra le quali le vaccinazioni anti-Covid e antinfluenzali, la somministrazione di test diagnostici a tutela della salute pubblica. Quanto previsto si integra con le linee di indirizzo del PNRR riguardante le funzioni ed il modello organizzativo della sanità territoriale.

Il PNRR nell’ambito della Missione n. 5 Inclusione e Coesione stanzia 100 milioni di euro con lo scopo di consolidare e ampliare l’offerta dei servizi sanitari di prossimità delle  farmacie rurali site nei comuni con meno di 3.000 abitanti per ampliare la disponibilità sul territorio di servizi sanitari “di prossimità”.

Questo modello vedrà le farmacie territoriali come presidi sanitari di prossimità, ovvero trait d’union tra i servizi di assistenza territoriale e quelli di assistenza domiciliare.

Entrando più nel dettaglio il DM 77 fa riferimento a tre macro-aree:

  • Integrazione
  • Formazione
  • Trasformazione digitale

Integrazione tra pubblico e privato: le farmacie territoriali potranno essere paragonate ad un hub logistico.

Alla luce dei vantaggi terapeutici ed economici della distribuzione diretta (DD) vs la distribuzione per conto (DPC) si prevede di istituire un modello di home delivery in cui il centro prescrittore ovvero il Servizio Farmaceutico Ospedaliero (HUB), si integra con i punti spoke distributivi (farmacie territoriali) che dispensano il farmaco a domicilio.

Formazione: sviluppo delle digital soft skill

La trasformazione delle farmacie non può prescindere dal fattore umano ed in particolar modo dalla cultura e competenza degli operatori. Sarà necessario inviare corsi ad hoc su ambiti quali utilizzo e potenzialità del FSE, privacy e sicurezza dei dati, telemedicina, management ed organizzazione dei servizi sanitari.

Trasformazione digitale: intesa come la progettazione ex novo dei servizi e delle procedure e non come la dematerializzazione informatica. In questa macro area rientra la valorizzazione dei big data e l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). In termini tecnologici l’obiettivo di lungo termine del PNRR è raddoppiare la quota di soggetti assistiti a domicilio fornendo servizi di prossimità.

Si partirà dallo sviluppo di un FSE omogeno su tutto il territorio nazionale, affinché diventi uno strumento utile per la diagnosi e la cura che condivida i dati clinici tra tutti i professionisti della salute. Nello specifico le farmacie territoriali verranno coinvolte nell’alimentazione del FSE attraverso servizi quali ad esempio le prenotazioni sanitarie, la consultazione e verifica della terapia erogata al paziente, nonché le segnalazioni di farmaco vigilanza.

Il DM 77 prevede il coinvolgimento delle farmacie territoriali nell’erogazione dei servizi di telemedicina in particolar modo nella telerefertazione e nel telemonitoraggio (es. telecardiologia) con l’obiettivo di supportare i pazienti, soprattutto coloro affetti da malattie croniche, nel percorso di cure domiciliari superando le criticità dell’accesso agli ambulatori specialistici.

In DM 77 è un’opportunità irripetibile che vedrà le farmacie territoriali protagoniste di una nuova sanità centrata sui reali bisogni dei pazienti che si realizzerà attraverso l’integrazione pubblico- privato e le infrastrutture informatiche.

A cura di Martina Corrieri – Data e Project Manager di Sanitanova 

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